Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

mercoledì 17 ottobre 2012

164 di 365 - Dell'Ecocentro e dei baci sulla bocca

DOMENICA 14 OTTOBRE 2012

Stamattina prima di uscire per andare all'Ecocentro, il Marito perdeva tempo a pigiare sui tasti dell'Iphone con il risultato di spazientirmi molto, in questo periodo mi è facilissimo perdere la pazienza, forse è colpa di questi dolori che mi impediscono di camminare oppure semplicemente perché sto invecchiando e divento sempre più bisbetica. Comunque, era lì che smanettava sui tasti a cercare una canzone di Fossati.
C'è da dire che il Marito non ha mai ascoltato Fossati e che non ci viene mai in mente Fossati quando elenchiamo i cantautori che ci piacciono, ma tant'è, lui cercava una canzone di Fossati e la doveva trovare esattamente prima di andare all'Ecocentro a portare vecchie cose da buttar via, pezzi di legno, vecchie cornici, vassoi di plastica, di legno e cartapesta, ma da dove sono usciti tutti questi vassoi? Ed io non avevo proprio voglia di andarci, men che meno di continuare questo trasloco che ogni volta mi spezza il cuore in pezzi più piccoli, al mare sarei andata, questo sì, a far correre Tatti, che lei almeno ci riesce anche se con un piede di meno, al mare a prendere vento. ad ossigenare polmoni e pensieri e invece, no, all'Ecocentro bisogna andare, perché abbiamo una casa da svuotare e tante cose ancora da buttare.
E decido di stare calma e respirare profondamente aspettando che il Marito trovi la sua canzone, capricci da Marito..., ma poi mi è arrivato alle spalle, mi ha infilato le cuffiette e ha mandato la canzone che aveva tanto cercato e che era.... per me.
Questa




e vi dirò, gli argini del mio cuore si sono frantumati e le lacrime sono sgorgate e insieme alle lacrime i singhiozzi e anche andare all'Ecocentro ha avuto un senso.