Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

lunedì 9 aprile 2012

158 di 365 - Fragole e lemon curd

Queste sono giornate in cui è facile litigare, costellate di incomprensioni dal risveglio alla sera sotto le coperte, e allora ho pensato che le fragole che avevo in frigo meritassero qualcosa di dolce, che io meritassi qualcosa di dolce, un comfort food che funziona sempre benissimo, anche con l'umore più nero che c'è: il lemon curd.
E quale abbinamento migliore se non con le fragole? Sì, lo so, non ho inventato niente di nuovo, per giunta la ricetta del lemon curd è quella super collaudata, che ormai faccio anche ad occhi chiusi, del Cavoletto e la pasta sfoglia è quella pronta Buitoni, ma le sfogliette sono venute una vera goduria!


E con il lemon curd rimasto ho fatto due coppette veloci, veloci con fragole a pezzetti e bastoncini di sfoglia allo zucchero di canna.


Risultato: niente di meglio di una ciotolina di lemon curd per addolcire la vita...

domenica 8 aprile 2012

157 di 365 - Pasqua di resurrezione

Oggi è Pasqua e sebbene io non sia particolarmente credente non posso nemmeno dire di non esserlo affatto, diciamo pure che appartengo a quella grande moltitudine che stanno nel mezzo. Però quest'anno, questa ricorrenza mai particolarmente sentita, né tanto meno mai particolarmente festeggiata a parte con una grande mangiata in famiglia, io la sento in modo speciale e, a modo mio, l'ho festeggiata e la voglio festeggiare.

Questo è stato un lungo inverno, che mi ha portato un gran numero di acciacchi, lunghi e dolorosi, e io non sono abituata ad acciacchi di nessun genere, figuriamoci dolorosi...
E allora adesso basta, basta lavorare troppo, con troppo coinvolgimento, basta mangiare male sapendo che è un godimento effimero e che alla lunga lo pagherò con gli interessi, basta letto e divano, basta dolori, basta non godersi la vita.
Adesso aria aperta, casa nuova, pochi mobili e poche vecchie cose che appesantiscono il presente, adesso si lavora il giusto, il necessario per fare il proprio dovere, e poi passeggiate con Tatti, il corso di agility. la piscina, scrivere.
E vivere, vivere, vivere. Risorgiamo, insomma, alla Primavera.

 

sabato 7 aprile 2012

156 di 365 - E invece no

E invece non sono svenuta perché non ho avuto capogiro.
Non ho avuto capogiro perché non ho nuotato.
Non sono scivolata perché in vasca non ci sono proprio entrata.
E non mi sono vista in costume da bagno perché il costume non l'ho indossato.
E la sveglia non l'ho sentita perché non l'ho messa.


Ah, e in piscina oggi non ci sono proprio andata.

venerdì 6 aprile 2012

155 di 365 - Paura e coraggio

Domani mattina riprenderò con la piscina.
Inutile dire che ho mille paure:
di non sentire la sveglia,
di sentirla e decidere di non alzarmi,
di passare davanti ad uno specchio in costume da bagno e vedermi,
di scivolare entrando in vasca,
di avere troppi dolori e non riuscire a nuotare,
di avere capogiro alla fine e svenire.
Bastano? Sì, bastano.

Poi mi dico che sono deficiente, che in questo momento è una delle cose che desidero di più e che di solito mi rende non felice ma felicissima, e mi fa stare non bene ma benissimo.
E allora? Allora, coraggio, vado, torno e vi racconto.

mercoledì 4 aprile 2012

154 di 365 - Di assenze e zucchero filato

Ci sono tante cose che vorrei scrivere, ma il tempo è poco ed io non sto ancora bene.
Vorrei dirvi dei lavori di ristrutturazione che languono, del lavoro che non mi appaga più, di questa malattia che non ne vuole sapere di andarsene e della Primavera che ci ha preso in giro.

Vorrei raccontarvi di come è difficile essere donna quando devi decidere quanto deve essere alto il muretto della cucina o dove vuoi le prese di corrente, come deve essere il colore dei muri e come vorresti le porte, perché, ho scoperto, noi donne non possediamo immaginazione per questo genere di cose, non riusciamo a visualizzare, abbiamo bisogno di cose reali da vedere e toccare. In questo gli uomini sono molto più bravi e così rischiamo di fare scelte che non rappresentano ciò che vorremmo.

Vorrei dirvi che ho dormito con Tatti ed è stato speciale, che stiamo facendo agility ed è speciale, che questa cagnolina è speciale, questo mucchietto d'ossa di cinque chili che sembra fatta di zucchero filato che mi è entrata nel cuore.

Vorrei dirvi, infine, che non c'è sera, mattina o pomeriggio che il Marito ed io non nominiamo Flori, non ci raccontiamo a vicenda qualche storia su di lei, non rammentiamo qualcosa di buffo o tenero che abbiamo vissuto tutti insieme.
Ma siamo felici, Tatti ci ha portato una grande gioia tenera e dolce e avere vissuto con Flori tutti questi anni bellissimi e sereni ci addolcisce il cuore e l'assenza.