Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

giovedì 20 ottobre 2011

60 di 365 - Di profumi e puzzette 1

Ma ditemi perché devo essere ostaggio dei gestori telefonici.
Ieri ero così contenta perché avevo scritto il post del giorno in ufficio, in una pausa del lavoro. Mi era venuta l'idea e l'avevo buttato giù di getto e mi era anche venuto piuttosto bene, ero soddisfatta. Rientrata a casa avrei dovuto soltanto caricarlo sul blog e invece... niente connessione!
Oggi finalmente Tiscali ha preso di Tele Tu, probabilmente ieri era un giorno tipo terra di nessuno e ci ha fatto le spese il mio blog, comunque ora sono qui, beccatevi il post di ieri e subito dopo quello di oggi, sullo stesso argomento.

Albero di Badde Salighes in autunno

MERCOLEDI' 19 OTTOBRE 2011
Flori odorava di sottobosco, di funghi e di terra umida. Aveva l’odore che hanno certe rocce inzuppate d’acqua quando d’autunno cammini nei boschi di montagna dell’isola. Era un buon odore di natura e vento, di alberi e foglie, di terra e roccia.
Ma Flori era anche una spaventosa produttrice di puzze, una macchina da guerra che avrebbe fatto l’invidia di Saddam Hussein e delle sue armi chimiche… Con il suo aspetto da peluche innocente, con il suo sguardo tenero e dolce, la maledetta faceva finta di dormire accovacciata sulle mie ginocchia o, ancora meglio, abbandonata al mio abbraccio sul divano e, senza preavviso, mollava una delle sue puzze mefitiche che avrebbero steso un cavallo. E’ un vero miracolo che in tanti anni di puzze i miei biondi colpi di sole non abbiano virato al verde!


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