Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

venerdì 4 novembre 2011

75 di 365 - Di polpette e soddisfazioni

Dite la verità: ma che bello quando cuciniamo qualcosa senza aspettative, magari una cosina semplice semplice per cena e poi abbiamo la sorpresa di gustare qualcosa di buonissimo.
Ieri sera ho preparato le polpettine di tonno e ricotta che ormai preparo spesso quando invito a cena amici con bambini, le ho sempre cotte in forno anziché friggerle e la ricetta l'ho presa in rete.

Ieri sera ero convinta di avere tutto l'occorrente per rifarle, invece ho apportato delle piccole modifiche nelle quantità degli ingredienti (si sono rese necessarie perché non avevo abbastanza tonno) e, sorpresa, sono venute mooolto più buone delle altre volte!

Allora, ecco la ricetta così come le ho fatte ieri sera.

POLPETTINE DI RICOTTA E TONNO
Ingredienti per 2 persone (20 polpettine)

200 grammi di ricotta vaccina (ma va bene anche quella di pecora, anzi io la preferisco)
una scatoletta di tonno sott'olio da 160 grammi
una manciata di grana o parmigiano grattugiato
1 uovo intero
la scorza grattugiata di mezzo limone
un po' di basilico tritato
sale
pan grattato
olio di semi per friggere

Preparazione
In una terrina sgranare bene la ricotta con una forchetta, aggiungere il tonno sgocciolato dall'olio di conservazione e lavorare fino ad amalgamare i due ingredienti.
Aggiungere l'uovo e il formaggio grattugiato e continuare a lavorare l'impasto con la forchetta fino ad ottenere una crema morbida. Aggiustare di sale e unire la scorza di limone e il basilico.
Con l'aiuto di un cucchiaino formare delle polpettine della grandezza di una piccola noce e passarle nel pane grattugiato.
Quando saranno tutte pronte, mettere in un tegame di acciaio a bordi alti, abbondante olio di semi e farlo scaldare bene.
Un attimo prima di friggerle, ripassare le polpettine nel pane grattugiato (perché nel frattempo potrebbero essersi inumidite, dato che l'impasto è molto morbido) e procedere alla frittura.
Saranno pronte quando avranno un bel colore dorato, come un biscotto.
Sono ottime come antipasto, aperitivo oppure come secondo leggero. Se volete evitare il fritto potete provare a cuocerle in forno, ma ora che le ho assaggiate fritte, posso assicurarvi che non c'è paragone!

Ieri sera ho avuto un aiutante canino (e carino...) che ha provveduto a pulire il pavimento dalle bricioline di pan grattato che erano cadute.... potete immaginare il suo entusiasmo e anche il mio, che dopo la brutta giornata di cui vi ho parlato qui http://unannosenzaflori.blogspot.com/2011/11/74-di-365-ancora-blog-terapia.html, mi sono ripresa grazie a Sansone e alle polpettine!



Nessun commento:

Posta un commento