Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

martedì 15 novembre 2011

86 di 365 - Sansone Houdini

Che Sansone sia un cagnetto sorprendente l'ho detto più volte e vi ho anche già raccontato qualche storiella che lo riguarda, chissà se quello che vi racconterò stasera vi sorprenderà come ha sorpreso me.

Mettetevi comodi perché devo partire un po' da lontano.
Tanti anni fa il Marito ed io avevamo deciso di far indossare a Sansone una pettorina anziché il solito collarino. Ci sembrava che il cane fosse particolarmente leggero e fragile e pensavamo che una pettorina avrebbe alleviato la forza esercitata dal guinzaglio sul suo collo.
Eravamo andati in un negozio di articoli per animali e avevamo scelto e acquistato la pettorina.
Avevamo l'abitudine, e l'abbiamo ancora, di mettere il collare (o la pettorina) al cagnetto in occasione della prima uscita della mattina e di toglierlo solo prima di andare a dormire. So che ci sono tante persone che non lo tolgono mai, ma a me piace pensare che il cane si senta più libero e riposi meglio senza nulla che gli stringe il collo o le spalle.
E infatti Sansone aveva divorato la pettorina nuova il giorno stesso.

Ci avevamo riprovato altre due volte, stando bene attenti a non lasciarlo solo in casa con la pettorina addosso, ma era sufficiente anche perderlo di vista un momento per cucinare o rifare i letti e il rosicchiatore di pettorine entrava in azione. Naturalmente eravamo tornati al vecchio, caro collare.

Questo fino a qualche anno fa. Non mi ricordo come è stato che abbiamo riprovato, comunque è andata bene, Flori e Sansone si sono abituati e voilà: completino blu con guinzaglio e collare per Flori e rosso per Sansone.

Ora succede, come sicuramente ben sa chi divide la vita con un cane, che i cani si scuotano, si "scuzzulino" dice il Marito. Sì, insomma, fanno quella strana cosa che li porta a ruotare vorticosamente a destra e a sinistra, prima la testa e poi di seguito, ma anche contemporaneamente, tutto il corpo con un movimento convulso, che man mano scema dalla testa alla coda, così che verso la fine della "scuzzulatura", la testa è già ferma e le zampe di dietro, il sedere e la coda ancora si agitano.

Sansone ha una pessima abitudine: si "scuzzula" anche mentre stiamo attraversando la strada e con aria umile e sorridente imploriamo chi sta al volante di risparmiarci anche per questa volta e loro, i guidatori, sono fermi, in attesa che noi abbiamo terminato il nostro attraversamento, stanno con il piede sull'acceleratore e un'aria seccata perché gli stiamo facendo perdere una nano molecola del loro tempo prezioso e quel cagnetto che è in nostra compagnia non trotterella abbastanza veloce. Ma il cagnetto in questione, non solo non accelera, ma di punto in bianco, preferibilmente al centro della via si ferma e si "scuzzula" violentemente rifiutandosi di avanzare di un centimetro finché non ha ben agitato ogni pelo del suo corpicino.

Eh sì, Sansone è un campione di "scuzzulamento".
Mi racconta il Marito che questa mattina mentre veniva a prendermi per andare a pranzo con Sansone al guinzaglio, all'improvviso si è "scuzzulato" così violentemente che la pettorina è rimasta attaccata al guinzaglio ma senza il cagnetto!
Che dire? Meglio di Houdini, come ha commentato il Marito.

Il divoratore di pettorine


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