Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

venerdì 11 novembre 2011

82 di 365 - Abitudini familiari 3 - Il risveglio dei giorni di festa

Si dice che i cani non abbiano il senso del tempo, che non abbiano percezione dei minuti che passano, che per loro una, due oppure dieci ore faccia lo stesso.
Ebbene, posso assicurarvi che non è così.
Nei prossimi giorni ve ne darò altre prove, per adesso mi limito a raccontarvi quello che per 11 anni è stato il risveglio del fine settimana, ma anche delle feste, dei giorni di vacanza, di quando non si lavora e la sveglia non squilla alle 6,20 del mattino.

Per prima si muoveva Flori: entrava in camera, faceva tutto il giro del letto fino ad arrivare dalla parte in cui dormo io, avanzava fino all'altezza del mio viso e dopo avermi osservato un attimo (lo so, perché qualche volta ero già sveglia e l'ho spiata) poneva la zampa sulla coperta all'altezza del mio mento, la lasciava un momento e la metteva giù. Se io non davo segni di vita, ed io al primo tentativo non davo mai segni di vita, ci riprovava più e più volte, sempre con estrema delicatezza, fino a quando io tiravo una mano fuori dalle coperte, le facevo una carezza sulla testa e lei, come se quello fosse il segnale convenuto, e lo era, non so come e quando lo fosse diventato, ma lo era, lei saltava sul letto e si metteva ai miei piedi, proprio sull'orlo, per non dare il minimo fastidio.

Si fa la nanna


A questo punto la strada era libera, i permessi accordati, i divieti caduti e anche Sansone osava avanzare. Lui si fermava subito all'entrata della camera, dal lato del letto dove dorme il Marito e, senza chiedere, dopo avere fatto avanti e indietro lungo la sponda del letto, come una sentinella di vedetta, almeno sette o otto volte, saltava sul petto del Marito che gli faceva un po' di posto.

Dopo questi avvicinamenti continuavamo a dormire tutti e quattro, uno sull'altro per un paio d'ore ancora, fino a quando il letto non diventava improvvisamente troppo piccolo e ci faceva capire che era di alzarsi.

Questo accadeva tutte le mattine in cui la sveglia non suonava presto e mi domando: ma se i cani non hanno il senso del tempo, come facevano a sapere che la sveglia non avrebbe suonato? Che dopo pochi minuti non ci saremmo alzati per andare al lavoro? Come potevano sapere che era sabato, domenica, Natale o Ferragosto?

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