Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

sabato 3 dicembre 2011

106 di 365 - Di accappatoi azzurri e lacrime a colazione

Sabato mattina. Ore 9.00. Interno cucina.
Una donna bionda in accappatoio azzurro (eh già... ) ha apparecchiato la tavola per la colazione: tè e biscotti.
Il Marito le è seduto accanto, un cagnetto nero e peloso è sotto il tavolo in attesa del suo Oro Saiwa: rito del mattino.
La donna bionda spreme il limone nel tè, lo gira a lungo con il cucchiaino, ne beve un po'.
Il Marito mette la mano sotto il tavolo e allunga il biscotto al cagnetto. Ride, lo sguardo è tenero e liquido.
La donna bionda chiede il perché di quello sguardo e di quel sorriso, il Marito racconta di un gioco che fa con il cagnetto: fa finta di dargli il biscottino ma all'ultimo istante, quando il cagnetto sta per chiudere la bocca, tira indietro la mano e gli appoggia il biscotto sul naso. E così per un paio di volte, alla fine vince il cagnetto, naturalmente.

La donna bionda sorride, ma nel petto qualcuno le ha stretto il cuore con mano di ghiaccio, le lacrime scivolano e si copre gli occhi con le mani in un gesto di timidezza impossibile da trattenere.
E' costretta a spiegare le lacrime, a mettere a nudo la sua gelosia, l'invidia per quel gioco, per quei gesti esclusivi, per quel rapporto a due a cui assiste da bordo campo, come un ex titolare che ora è parcheggiato in panchina.

Chissà se in certi momenti un "bagno caldo" potrebbe sciogliere il ghiaccio del cuore.





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