Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

giovedì 8 dicembre 2011

111 di 365 - Di spiritelli, di sale da bagno e ancora di Flori

Non so se succede anche a voi, se conoscete gli spiritelli della casa.
Sono esserini così minuscoli da essere invisibili, così abili da riuscire a penetrare nei cassetti anche quando sono chiusi, nel frigorifero, negli armadi. Esserini dispettosi ma scherzosi il cui unico compito sembra essere quello di nasconderci le cose, di farcele cercare forsennatamente e poi puf! all'improvviso ciò che credevamo perso per sempre riappare e riappare proprio dove avevamo cercato più e più volte senza trovare niente.

All'inizio davo la colpa alla stanchezza, allo stress, alla distrazione ma da quando ho capito che dietro queste sparizioni e riapparizioni ci sono loro: gli spiritelli della casa, sono più serena, basta aspettare con pazienza, facendo un po' di scena naturalmente, altrimenti loro non si divertono, devono credere che ti stai disperando perché non trovi il limone nel frigorifero, ma puoi stare tranquillo che dopo la quarta o quinta volta che apri il frigo, magicamente, il limone sarà al suo posto...

Ma ieri hanno passato il segno, ieri non hanno nascosto qualcosa ma hanno fatto apparire dal nulla addirittura un suono.
Come forse qualcuno ricorderà, in uno dei primi post di questo blog: 4-di-365-nasi-e-balzi-del-cuore avevo raccontato di quello che succede quando si vive con animali e non si chiude la porta del bagno.
Io continuo a chiuderla poco, anzi quasi mai, e ieri sera mentre ero intenta in faccende da sala da bagno è arrivato Sansone e si è fatto accarezzare il fianco: che volete, è il nostro rito della carezzina da bagno....
La casa è grande, siamo solo in tre e il Marito era dalla parte opposta, insomma c'era silenzio, io ero soprappensiero e mi godevo il mio momento di pet therapy accarezzando il pelo morbido morbido di Sansone.
All'improvviso dal corridoio ho sentito, nitidissimo, il rumore delle zampette di un cane che trotterella svelto con le unghiette sul marmo, e il cervello si è azzerato, non ha riflettuto, si è ritirato in buon ordine nelle retrovie e ha lasciato la prima linea alle emozioni, al cuore. Mi sono voltata verso la porta aperta, da cui potevo vedere tutto il corridoio illuminato, sorridendo sicura, sicura non che Flori fosse tornata, no ancora peggio, ricordate il cervello era in ritirata, sicura che stesse arrivando, semplicemente, come sempre, perché non era mai andata via, non era mai morta.



E sì, è un periodo molto difficile, sono molto stanca, il lavoro mi sta consumando ma menomale che c'è, il sogno della nuova casa si sta allontanando e mi sento sola, ma vi giuro che io il suono di quelle unghiette l'ho sentito davvero arrivare dal corridoio.
L'unica risposta possibile sono quei malefici spiritelli della casa che hanno deciso di fare il salto di qualità, è chiaro che d'ora in poi non si limiteranno più a nasconderci le cose.... Ma vogliono la guerra? Che guerra sia!

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