Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

domenica 4 settembre 2011

15 di 365 - Appostamenti e pedinamenti

Flori al mare d'inverno.


Sansone mi segue come un’ombra. Non è una cosa strana, lo so, anche Flori lo faceva, soprattutto recentemente, ma Sansone è esagerato.
Appena esco da una stanza anche se per pochi secondi, giusto il tempo che occorre per bere un bicchiere d’acqua o fare pipì lui, come per magia, mi si materializza accanto. E non sta in attesa per vedere che faccio, no, si sdraia sul pavimento o sale nella sua cuccia se è nelle vicinanze.
Spostamento definitivo.
E quando finisco di bere e ritorno dove mi trovavo, via, ci si risposta!

Flori aveva più tecnica. Aspettava quella manciata di secondi che le occorreva per capire se l’assenza era da considerarsi del tipo “assenza-lampo e di interruzione momentanea” oppure del tipo “assenza duratura e si inizia a fare qualcos’altro”.
Nel secondo caso non mi stava appiccicata, a meno che non dovessi sfaccendare in cucina, ma si sdraiava di traverso proprio sullo spazio che una porta occuperebbe se fosse chiusa, con il risultato che ero costretta a saltarla per passare da una stanza all’altra.
In questo modo però teneva tutto sott’occhio, aveva la situazione sotto controllo e, soprattutto in occasione dei preparativi per uscire, poteva osservare benissimo le varie fasi della toeletta e della vestizione e solo a quel punto adottare l’aria da orfanella smarrita e abbandonata e chiedere di uscire.

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