Flori pochi mesi fa felice a Vallicciola.

venerdì 30 settembre 2011

41 di 365 - Differenze e abilità canine

Ogni bravo proprietario di cani, ma che brutto questo termine "proprietario"....

Tutti coloro che dividono la vita con un cane (meglio vero?) e che provano con tanta buona volontà ad adottare dei comportamenti corretti per rendere la convivenza facile e felice per tutti, hanno sicuramente dovuto fare i conti almeno una volta con la voracità dei cagnetti che non riescono a resistere ai pezzetti di cibo che a volte si incontrano sui marciapiedi, nei giardini o semplicemente per strada.

Ci sono varie tipologie di cibo. I bordi di pizza abbandonati per strada nei pressi di una pizzeria da asporto da chi ha mangiato la pizza e poi era troppo stanco per raggiungere un cassonetto dei rifiuti, gli ossi di bistecca, le costole di agnello, gli spaghetti, una volta anche calamari interi!, che si trovano ben ordinati in vaschette di polistirolo o semplicemente adagiati di preferenza sotto i cassonetti dei rifiuti. E poi c'è tutto il resto che scappa ad una qualsivoglia catalogazione: dalle caramelle ai morsi di panino, dalle patatine ai gelati sciolti, dai leccalecca al pane per i piccioni.

Tutti colori che dividono la vita con un cane sanno che ci sono persone che non li amano e fin qui niente di strano è un diritto, ma purtroppo ci sono tante persone cattive che non li amano e cercano di far loro del male e di ucciderli. Uno dei mezzi più usato è il boccone avvelenato. Ecco quindi che quando si esce con un cagnetto ingordo e vorace, come facilmente sono i cagnetti, si devono tenere gli occhi non solo aperti ma spalancati.

Quando uscivo con Flori dovevo stare attenta che non arrivassero cani, sopratutto femmine, perché lei si sarebbe prima azzuffata e poi avrebbe notato mole, peso, razza e denti dell'altra. Dovevo attivare il mio sguardo bionico per riuscire a scorgere prima di lei (che però "vedeva" anche con il naso) sotto i cassonetti o dietro gli angoli bocconi di cibo abbandonato. Con l'andare del tempo era diventata molto abile: sapendo benissimo che mangiare qualcosa raccattato da terra era non proibito ma proibitissimo e che significava qualche sculaccione e una arrabbiatura da parte mia con conseguente discordia per un po', riusciva a passare non accanto ma quasi sopra  al boccone, aspirandolo e continuando a camminare come se nulla fosse. Ma anche io ero diventata molto abile e quasi sempre riuscivo a capire che aveva "aspirato" qualcosa da un diverso movimento delle spalle, da uno strano dondolio delle anche, qualche volta la sgridavo forte, qualche altra lasciavo correre.

Stasera durante la passeggiata Sansone è passato accanto ad una delle grandi passioni di Flori, una patatina fritta di quelle industriali, sottilissime e croccanti. La patatina non poteva nascondere nessun pericolo per il cagnetto, non l'ho richiamato e sono rimasta ad osservarlo: è passato accanto alla patatina senza notarla o vederla, neppure annusarla.
Ho sorriso e ho detto al Marito: " Se ci fosse Flori, la patatina sarebbe già stata digerita...."

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